
Il mondo dell’industria elettronica e delle nuove tecnologie conosce oggi una forte ondata di “riscaldamento”. L’ambiente si surriscalda sia per microchip e componenti che nascono giorno dopo giorno e accendono la passione degli esperti del settore, sia perché diventano fisicamente più caldi.
Evitare la fusione è questione di microclima equilibrato e temperature sotto controllo. Anche nell’industria elettronica c’è bisogno di un raffrescatore!
Surriscaldamento di informazioni
Tanti componenti in un unico spazio producono troppo calore. Pensiamo ai cellulari: come piccoli computer sono quotidianamente alle prese con decine di processi di elaborazione di dati e informazioni. All’interno di industrie elettroniche: tante macchine in uno spazio ristretto producono calore rischiando, in casi estremi, la fusione.
Ventilazione e sistemi di ricambio aria favoriscono inoltre circolazione e dispersione di polvere, pulviscolo ed esalazioni nocive.
Quali problemi per apparecchi e lavoratori elettronici?
Il contatto ravvicinato con elaboratori e macchine di processo, che macinano energia e producono aria calda di scarto, può danneggiare il fisico e la mente dei lavoratori elettronici.
Ecco l’invenzione di materiali termoregolatori con i quali si costruiscono microchip e apparecchi: materiali di interfaccia termica che possono dissipare il calore in eccesso, grazie a design pensato e progettato per agire in velocità.
Ma che dire dei lavoratori? Raffrescare non significa solo agire su componenti e strumenti utile alla produzione di accessori elettronici, evitandone surriscaldamento e fusione, ma rinfrescare l’ambiente in cui le stesse macchine si trovano e garantire a responsabili e dipendenti un microclima sano e migliori condizioni di lavoro.
L’aria fresca porta novità e benessere
L’utilizzo di condizionatori a base di gas refrigeranti in luoghi chiusi non è indicata per la salute. Il raffrescamento tramite evaporazione aspira aria calda e insalubre dall’ambiente restituendo aria fresca fino a 25 volte in un’ora. L’aria perde polveri, particelle e impurità arricchendosi di ossigeno. Nonostante l’effetto rinfrescante sia notevole e assolutamente percepibile, i raffrescatori Aquarial sfruttano l’acqua ma in esigua quantità: raffrescare è perciò un vantaggio anche economico!
Raffrescare è possibile in ambienti produttivi e industriali dove si utilizza energia. Sia d’estate che d’inverno prova funzionalità e benefici dei raffrescatori evaporativi Aquarial nell’industria elettronica!