
Vapori e umidità, caldo afoso e afa: ecco cosa accade nei locali adibiti a lavanderie e tintorie. Odori di solventi e sostanze chimiche detergenti, disperse nell’ambiente di lavoro, sono causa di fatica e malessere. Cosa fare per migliorare le condizioni dell’aria respirata? Rinfrescare e igienizzare l’ambiente di lavoro garantiscono benessere e massima produttività.
I rischi dell’aria inquinata in lavanderie e tintorie
L’analisi del lavoro svolto in lavanderie a secco e tintorie porta a un’importante considerazione in tema di salute e sicurezza delle persone sul posto di lavoro. La normale gestione delle attività operative non deve mettere a rischio la salute dei dipendenti
Cosa succede in lavanderie e tintorie? I lavoratori esposti ad attività di lavaggio e stiratura subiscono l’inquinamento dell’aria causato da vapori di solventi e assorbimento del solvente stesso, grazie alla normale respirazione e contatto con prodotti e attrezzature di settore.
Percloroetilene e acido tricloroacetico sono solo due delle sostanze causa di malessere. I solventi cloruratievaporano facilmente già a temperatura ambiente; se esposti ad alte temperature si decompongono e producono gas pericolosi come cloro, acido cloridrico e fosgene. Inoltre vapori e afa creano bolle di aria calda spesso irrespirabile, capace di limitare lucidità e pieno controllo dei sensi. L’utilizzo di solventi clorurati, smacchiatori e polveri contenenti silice creano microclima non igienico e dannoso. Irritazione agli occhi, alle vie respiratorie, dermatiti irritative e allergiche sono solo le prime conseguenze. Danni più gravi portano ad alterazioni a carico del sistema nervoso centrale, al fegato e nel peggiore dei casi effetti cancerogeni.
Rinfresca l’ambiente di lavoro e vivi meglio
La pulizia e l’aria fresca, in particolari ambienti di lavoro come lavanderie e tintorie, garantiscono l’eliminazione di vapori e di detergenti dispersi, di prodotti chimici e di sostanze tossiche dannose per l’organismo umano.
Per questo motivo è importante provvedere a un processo di raffrescamento e ricambio di aria ordinario.
L’utilizzo di raffrescatori permette di restituire aria fresca all’ambiente, immettendo aria esterna e arricchendola quindi di ossigeno grazie ad un processo di evaporazione naturale, senza utilizzare gas refrigeranti. L’aria calda aspirata dal raffrescatore passa attraverso filtri intrisi d’acqua che abbassano la temperatura grazie al principio evaporativo.
La lavanderia sarà così “invasa” da nuova aria fresca, purificata da agenti tossici e batteri. Non solo l’attività lavorativa sarà meno faticosa, ma più sana garantendo migliori risultati e benessere dei dipendenti.
Raffrescatori evaporativi e sicurezza sul lavoro
L’utilizzo di raffrescatori evaporativi in ambienti di lavoro come lavanderie e tintorie difende la salute dei lavoratori, in conformità con le normative relative la sicurezza e l’igiene negli ambienti di lavoro.
Per migliorare l’igiene dell’aria, mantenere un’atmosfera pulita e pura nella tua lavanderia e garantirti sempre massima produttività, assicura aria fresca ai tuoi dipendenti.
Per la tua lavanderia prova un raffrescatore evaporativo Aquarial!