
In estate e in inverno, all’interno di particolari industrie e aziende, capita di imbattersi in cattive condizioni lavorative, a causa dell’alta temperatura innescata dalle attività produttive e dall’utilizzo di macchinari che emanano calore. La soluzione? Metodi e sistemi di raffrescamento industriale, utili a cose e persone.
Rinfresca l’aria di spazi industriali
Come contrastare i difficili climi interni di particolari ambienti industriali, troppo caldi per lavorare bene? Il ricambio d’aria è necessario e nel caso di grandi locali un impianto di condizionamento non è l’opzione consigliata. Le grandi masse d’aria da raffreddare, infatti, richiederebbero enormi quantità di energia.
Il raffrescamento evaporativo migliora l’attività produttiva, rinfrescando l’ambiente in modo naturale. Il raffrescamento industriale adiabatico sfrutta il principio dell’evaporazione: l’aria passa attraverso filtri pregni d’acqua, cede parte del calore ed è poi liberata nell’ambiente, più fresca e pulita.
Raffrescamento industriale in avicoltura, agricoltura e allevamento
Rinfrescare l’aria tramite evaporazione è un soluzione che garantisce maggiore efficienza energetica e meno rischi. Se il numero di potenziali errori diminuisce, così come gli incidenti possibili, l’attività assicura maggiore resa e prodotti migliori.
Nel caso di industrie avicole, aziende agricole e di allevamento di animali, i sistemi di raffrescamento evaporativo:
ottimizzano la qualità dell’aria, evitando problemi di stress da calore;
mantengono la temperatura costante all’interno delle serre, garantendo equilibrio termico;
minimizzano il calo produttivo durante i picchi estremi della temperatura estiva;
garantisce il comfort degli animali, grazie ad aria e temperatura costanti.
Aquarial e il raffrescamento industriale
I raffrescatori evaporativi Aquarial agiscono in ambienti di medie e grandi dimensioni, liberando aria fresca a meno di 2€ al giorno.
Lavorare in un ambiente provvisto di sistema di raffrescamento industriale è una risposta naturale alle principali esigenze di controllo climatico e consente di ridurre al minimo il consumo di energia, senza rinunciare a frequenti ricambi d’aria.