
Quando si vive e lavora in locali chiusi, quanto conta la qualità dell’aria? Garantire all’ambiente un’adeguata ventilazione (naturale o meccanica) assicura comfort termico. Il costante ricambio d’aria rende gli spazi indoor confortevoli e privi di inquinanti.
Cosa significa comfort termico
Per confort termico s’intende la condizione di benessere che un individuo prova in funzione delle proprie percezioni sensoriali. Esso dipende dalla temperatura, dall’umidità dell’aria, dal livello di rumorosità e luminosità interne. Le condizioni termiche di un ambiente indoor scaturiscono da più fattori; inoltre, le sensazioni provate sono del tutto personali. Ciò che è utile fare è mantenere una condizione di equilibrio che evita la sofferenza fisica e psicologica del nostro organismo.
Inoltre, è bene riflettere anche sul concetto di microclima, ovvero su tutti quei parametri ambientali che influenzano gli scambi termici tra soggetto e ambiente (indoor) e che sono responsabili di benessere termico.
Come garantire il normale comfort termico e un buon microclima? Possiamo procedere con l'installazione di impianti di ventilazione naturale e meccanica, a seconda delle possibilità e caratteristiche dell’ambiente indoor in cui ci troviamo.
Ventilazione naturale e comfort termico
Per ventilazione naturale s’intendono tutte le azioni che consentono ricambio d’aria volto a eliminare inquinanti, virus e batteri, nocivi per la nostra salute. Grazie a questo tipo di ventilazione è possibile garantire confort termico (un giusto livello di temperatura e umidità) e ambienti più salubri. Grazie all’azione della ventilazione naturale è possibile evitare spiacevoli problemi di salute.
Esistono diverse tecniche di ventilazione naturale, a favore del confort termico. Indotta dal vento, essa può avvenire:
Verticalmente – il movimento dell’aria (ridotto) è innescato da aperture disposte su un’unica parete.
Orizzontalmente – meccanismo innescato grazie alla presenza di aperture collocate su pareti opposte e alla medesima altezza.
Per effetto camino – si genera un moto d’aria che porta il vento dal basso verso l’alto per la differente pressione (e differente temperatura).
Comfort termico e ventilazione meccanica
A differenza di quella naturale, la ventilazione meccanica avviene in modo indotto, ovvero data la presenza di condotti d’aria che la ricambiano negli ambienti. Molto utilizzato negli edifici pubblici e ad alta frequentazione, un sistema di ventilazione meccanica garantisce confort termico grazie alla presenza di un sistema forzato che regola la portata d’aria immessa in un ambiente al fine di offrire sempre aria pulita e ambienti salubri.
Proprio la salubrità è il problema da risolvere se si decide per l’installazione di un ventilatore meccanico. Se aprire le finestre non basta, è necessario garantire il ricambio di aria per mantenere un adeguato confort termico e combattere la formazione di muffe e condensa. L’aria, oltre a essere più pulita, è priva di odori cattivi, pollini, acari della polvere. Solo dosando l’aria ed evitando fastidiose correnti, il confort termico è assicurato!