
All’intero di settori industriali di tipo tessile, il controllo climatico e dell’umidità presente nell’ambiente aiuta la produzione, la lavorabilità dei filati e migliora il microclima nelle aree di lavoro.
Un corretto sistema di umidificazione, quindi, non solo crea il clima ideale per la realizzazione di prodotti tessili di qualità, ma riduce il problema polveri sospese nell’aria.
Umidità e raffrescamento fanno bene ai filati
All’interno di industrie tessili i filati e i semilavorati, non ancora trasformati in tessuti, hanno bisogno di umidità per evitare la rottura dei nodi e la formazione di elettricità statica. Un efficace sistema di nebulizzazione e umidificazione non solo aumenta la trazione delle fibre naturali, ma ne consente la malleabilità. È dato infatti che i materiali igroscopici sono in grado di cedere e assorbire vapore acqueo dall’ambiente in cui sono realizzati e trattati.
Se il microclima non è stabile, se subisce variazioni climatiche repentine e flussi termici scostanti, i semilavorati tessili peggiorano le proprie caratteristiche meccaniche, perdendo in:
dimensioni
flessibilità
peso specifico
capacità di caricarsi elettrostaticamente
Per evitare di produrre troppi scarti, ma soprattutto per ricreare le condizioni ideali per il lavoro del personale specializzato, è necessario ricorrere a un buon sistema di raffrescamento che non appesantisce l’attività delle persone e delle macchine coinvolte.
Problemi derivati da un ambiente troppo secco
Cotone, tessuto sintetico asciutto e lana riescono ad assorbire una buona percentuale del proprio peso in acqua. La carenza di umidità nell’ambiente di lavoro causa difficoltà durante le fasi di ricamo, tessitura e filatura.
L’aria secca negli ambienti tessili, dovuta al surriscaldamento delle macchine, e la produzione di calore in eccesso creano problemi ai prodotti e al benessere dei lavoratori:
secchezza agli occhi e conseguente irritazione, bruciore e dolore
pericolo di infezioni
mal di testa e aumento della distrazione dei lavoratori
aumento dell’evaporazione e sospensione nell’aria di solventi, vernici, colle
aumento delle poveri sospese nelle aree di lavoro
presenza di elettricità statica
svogliatezza, affaticamento del personale
fermi macchina per danni di produzione e aumento dei tempi produttivi
Grazie a un buon sistema di raffrescamento è possibile ridurre la percentuale di polvere sospesa nell’aria: l’aria umidificata, infatti, appesantisce il pulviscolo diffuso e di conseguenza ne diminuisce il rischio dispersione e inquinamento in ambiente di lavoro.
I vantaggi del raffrescamento evaporativo nell’industria tessile
Oltre a umidificare l’ambiente di produzione, il raffrescamento evaporativo abbatte le temperature e contribuisce al miglioramento del benessere fisico del personale nelle aree di lavoro dell’industria tessile.
Controllare l’umidità all’interno degli stabili attraverso un impianto di raffrescamento significa:
aumento della trazione delle fibre naturali dei tessuti
aumento dell’elasticità dei filati
meno elettricità statica
clima migliore nelle aree di produzione
aria più pulita da polveri e solventi chimici
Il raffrescamento evaporativo è la moderna tecnologia che porta importanti benefici microclimatici in qualsiasi ambiente industriale, sia in estate che in inverno. Anche nell’industria tessile l’utilizzo di un impianto di raffrescamento garantisce migliori condizioni di lavoro e alta qualità dei prodotti