
Il primo impianto di condizionamento nacque all’interno di una tipografia di Brooklyn, per rispondere al bisogno di aria fresca in un ambiente di lavoro troppo caldo e pesante gli operai. Oggi Aquarial risponde con il raffrescamento evaporativo: aria fresca, ma ecologica!
Aria fresca anche in tipografia
Rispondere al gran caldo, soprattutto in estate, è un’esigenza che accomuna molti luoghi chiusi di lavoro, dove il surriscaldamento di macchine e strumenti genera microclima difficile e aria poco sana.
Nel caso di industrie tipografiche, da quelle impiegate nella stampa a rotocalco, alla flessografia oppure offset, l’alta temperatura e l’emissione di solventi provenienti dalle varie lavorazioni sono un pericolo da domare e limitare il più possibile. Come? Con nuova aria fresca.
Contro solventi nocivi e gran caldo
Capita spesso che solventi definiti “fuggitivi”, prodotti da processi di stampa e finitura, tipici in una tipografia, necessitino di sistemi di aerazione mirati e attenti al contenimento di dispersioni e distruzione di fumi. Le emissioni rilasciate da prodotti di lavaggio delle stampanti e utilizzati pe la pulizia dei rulli, contengono petrolio, nafta, glicole dipropilenico metile e etere: sostanze anche infiammabili. L’alta temperatura, generata dall’attivazione di macchine che stampano e asciugano, produce anche odori, liberando sostanze nocive per l’apparato respiratorio umano.
Dai condizionatori al raffrescamento evaporativo
Nel 1902 fu Willis Carrier a perfezionare il primo impianto di condizionamento, sfruttando la trasformazione di fluidi per abbassare la temperatura. La soluzione risolse il problema di produzione in una tipografia di Brooklyn e fu anche un rimedio per gli operai.
Tuttavia oggi rinfrescare l’aria è possibile, anche senza utilizzare liquidi refrigeranti o sottoponendo il proprio corpo a sbalzi termici repentini. Per operai e lavoratori impegnati in stampa, stoccaggio e rifiniture di carta, cartone e derivati, il raffrescamento evaporativo è in grado di restituire all’ambiente aria fresca e continua.
Raffrescatori “a misura di stampa”
Il principio dell’evaporazione consiste in un processo che aspira aria calda che passa attraverso filtri pregni d’acqua, capaci di abbatterne la temperatura, e restituirla all’ambiente fresca, pulita e purificata da particelle, cattivi odori e pulviscolo tipici nell’aria di una tipografia.
Non solo, anche l’umidità è un parametro da considerare quando si parla di produzione di carta e cartone. I raffrescatori Aquarial permettono, infatti, di regolare l’umidità generata nell’ambiente tipografico, senza causare raggrinzimento dei prodotti, sensibili all’eccessivo aumento della temperatura.
Rinfrescare l’aria grazie ai raffrescatori evaporativi è un’attività svolta su misura del cliente e in totale sicurezza, perché ecologica e naturale. Aquarial offre inoltre la possibilità di scegliere quale raffrescatore fa per te, se portatile o fisso e di dimensioni adatte allo spazio da raffrescare.
Per la tua tipografia prova i raffrescatori evaporativi Aquarial! Il tuo benessere si traduce in lavoro sereno e produttivo, nel rispetto della salute degli operai e con un occhio alla qualità di un servizio misurato alle tue necessità.